Legge di Bilancio 2022: tutte le principali misure introdotte con la legge di bilancio 2022

Legge di Bilancio 2022: novità e misure introdotte nel 2022 in Italia

La legge di Bilancio 2022, la prima del governo Draghi, vale 32 miliardi di euro.
Il testo approvato dal Parlamento prevede novità in tema fiscale, con la riduzione delle aliquote Irpef, ma anche conferme sul tema lavoro e Superbonus. Cambia anche la previdenza, con l’addio a Quota 100 e l’introduzione di Quota 102, per ritirarsi dal lavoro con 64 anni di età e 38 di contributi. Nelle intenzioni del governo, “la manovra di Bilancio ha l’obiettivo di sostenere l’economia nella fase di uscita dalla pandemia e rafforzare il tasso di crescita nel medio termine” con l’obiettivo di “ridurre il carico fiscale per famiglie e imprese”.
Vediamo, nel dettaglio, quali sono le principali novità della legge di Bilancio 2022 approvata definitivamente dall’Aula.

Novità Legge di Bilancio 2022: Taglio dell’Irpef e Irap

Il governo ha stanziato 8 miliardi di euro per il taglio delle tasse previsto nella legge di Bilancio 2022.
Le aliquote dell’Irpef si riducono, da cinque a quattro, e saranno al 23% per i redditi fino a 15mila euro, al 25% per i redditi tra 15mila e 28mila euro, al 35% tra 28mila e 50mila euro e al 43% oltre i 50mila euro.
Resta il bonus Renzi da 100 euro per i redditi fino a 15mila euro e a scalare fino a 28mila euro di reddito. Le addizionali regionali e comunali all’imposta sull’Irpef slittano a marzo, per consentire alle Regioni e province autonome di adeguarsi alle nuove disposizioni. Sempre in tema fiscale, la legge di Bilancio 2022 prevede il taglio dell’Irap per autonomi e professionisti con partita Iva. Saranno interessati circa 835mila lavoratori. 

Novità legge di bilancio 2022

Superbonus prorogato nella Legge di Bilancio 2022

Dopo un lungo dibattito, il Superbonus viene riconfermato per il 2022, anche sulle case unifamiliari, ossia villette e abitazioni indipendenti, e senza limiti di Isee. Nessun limite legato alla prima casa, resta valido il vincolo di avanzamento dei lavori del 30 per cento entro il 30 giugno 2022.
Le nuove norme, inoltre, allungano il Superbonus per gli impianti fotovoltaici e introducono un’agevolazione per l’abbattimento di barriere architettoniche. Il Superbonus per i lavori sugli edifici che si trovano in aree colpite da eventi sismici viene prorogato fino al 2025. Per la fruizione del Superbonus, oltre alla detrazione, restano valide le due alternative che sono:

  • lo sconto in fattura;
  • la cessione del credito.

Legge di Bilancio 2022: una sfilza di bonus

La legge di Bilancio 2022 prevede anche una serie di bonus, iniziando da quello mobili fino a 10mila euro. Riconfermato anche per il prossimo anno il bonus tv, con lo stanziamento di ulteriori 68 milioni di euro. I pensionati con più di 70 anni, con un trattamento pensionistico inferiore ai 20mila euro, potranno ricevere il decoder direttamente a casa gratuitamente.
Rinnovato per un altro anno il bonus rubinetti, per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua. Per i giovani è stato rifinanziato in modo permanente il bonus cultura per i diciottenni. Per tutto il 2022 sono stati estesi gli incentivi fiscali per l’acquisto della prima casa da parte di under 36.
Ci sarà tempo fino a sei mesi per pagare, senza interessi di mora e sanzioni, le cartelle notificate dal 1° gennaio al 31 marzo 2022.

Bonus e superbonus nella legge di bilancio 2022

Novità contro il caro bollette nella Legge di Bilancio 2022

Per tagliare il costo delle bollette di luce gas nel primo trimestre del 2022 vengono stanziati 3,8 miliardi di euro. Nello specifico, azzerati gli oneri generali di sistema per le utenze elettriche domestiche e per le utenze del gas.
Si stabilisce, inoltre, l’applicazione dell’aliquota Iva al 5% sul gas metano per le bollette di gennaio, febbraio e marzo 2022. Tra le novità più importanti introdotte dalla legge di Bilancio 2022, oltre al potenziamento del bonus bollette per i redditi più bassi, c’è la possibilità di rateizzare le bollette non pagate che fanno riferimento a fatture emesse tra il 1° gennaio e il 30 aprile 2022. 

Rifinanziato il reddito di cittadinanza nella legge di Bilancio 2022

Stanziato un ulteriore miliardo di euro nella legge di Bilancio 2022 per finanziare il reddito di cittadinanza. Sono previsti controlli più severi e introdotti correttivi alle modalità di corresponsione. Altri 3 miliardi di euro sono destinati alla riforma degli ammortizzatori sociali, con un aumento dei sussidi di disoccupazione e un’estensione degli istituti di integrazione salariale ordinari e straordinari ai lavoratori di imprese attualmente non inclusi, agli apprendisti e ai lavoratori a domicilio. Previsti incentivi ai contratti di solidarietà, oltre alla proroga per il 2022 e il 2023 del contratto di espansione con l’allargamento a tutte le imprese con più di 50 dipendenti. Un’altra novità introdotta dalla legge di bilancio 2022 riguarda il congedo paternità di 10 giorni che diventa strutturale.

Novità legge di Bilancio 2022: Delocalizzazioni

Nella manovra di Bilancio 2022 sono incluse delle norme contro le delocalizzazioni e riguardano aziende con almeno 250 dipendenti. Nel caso fosse decisa la chiusura di una sede, con minimo 50 licenziamenti, la comunicazione del datore di lavoro dovrà arrivare almeno 90 giorni prima e dovrà anche comunicare per iscritto l’avvio della procedura ai sindacati, alle regioni interessate, ai ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico e all’Anpal. Spetterà poi all’azienda in questione elaborare un piano per limitare gli effetti derivanti dalla chiusura sui lavoratori. 

Malattia e infortunio per le partite Iva: novità legge di Bilancio 2022

Secondo quanto previsto dalla manovra di Bilancio 2022, i professionisti che rimangono a casa in malattia o che sono ricoverati per una patologia in corso, per accertamenti, per intervento chirurgico o per un infortunio grave e che hanno un’inabilità temporanea di più di tre giorni sono momentaneamente esonerati da ogni responsabilità fiscale e, quindi, non possono essere sanzionati nel caso non rispettassero una scadenza. Le nuove norme, però, non riguardano tutte le partita Iva, bensì solo i professionisti iscritti a un albo professionale.